Abbiamo deciso di prendercela con voi | DETURPATA la busta paga di questi lavoratori: e l’Inps muta
La busta paga di alcuni lavoratori è stata deturpata. L’INPS però non può farci nulla. È la legge che lo ha deciso.
È appena iniziato il mese di febbraio e quasi tutti i lavoratori hanno ricevuto il loro primo stipendio dell’anno.
Purtroppo però alcuni di loro si sono ritrovati un’amara sorpresa. Sul loro stipendio ci sono stati meno soldi del previsto.
Per loro si potrebbe quindi dire che l’anno non è iniziato nel modo migliore, visto appunto lo “scherzo” dello stipendio che hanno avuto.
Purtroppo poi nessuno può farci nulla, men che meno l’INPS. È stata la stessa legge a far accadere tutto questo.
Un boccone amaro per molti
Non è uno scherzo della legge o una mossa fatta per estirpare denaro, ma sono semplicemente le conseguenze della Legge di Bilancio 2025.
Tra dicembre e gennaio c’è stato il passaggio alle nuove regole al taglio del cuneo fiscale e vi è stato quindi un passaggio dallo sgravio contributivo alla revisione dell’imposta, dovuta, come riporta “Money.it” “attraverso, a seconda del reddito, il riconoscimento di un nuovo trattamento integrativo o un aumento della detrazione per redditi da lavoro dipendenti.” Tuttavia diversi lavoratori ne sono stati penalizzati, in quanto hanno guadagnato meno soldi. Si potrebbe dire poi che sono le famiglie con i figli a carico a essere maggiormente penalizzati dalla cosa.
“Deturpata” la busta paga di alcuni lavoratori
Non ci sono solamente le nuove regole del taglio del cuneo fiscale a influire sullo stipendio. La legge di Bilancio ha anche eliminato alcuni bonus per le famiglie. Il primo di questi riguarda le detrazioni per i figli a carico sopra i 30 anni, che sono stati cancellati.
Anche il bonus mamme ha subito delle pesanti modifiche. Come riporta “Money.it”, per il momento viene erogato soltanto alle lavoratrici con almeno tre figli, uno dei quali è minorenne. “Discorso differente per le lavoratrici con due figli di cui almeno uno è minore di 10 anni, per le quali il bonus mamme è stato prorogato dalla legge di Bilancio 2025 ma servirà un decreto apposito per la sua applicazione in busta paga.” Praticamente queste lavoratrici, nella busta paga di gennaio torneranno a versare i contributi interamente, venendo penalizzate nonostante dovessero essere tutelate dal bonus. Le così però stanno così.