Assegni familiari MAXI: approvata la quota record di 15.000€ | Mai visto un bonus più alto di questo
Veramente l’INPS ha approvato una quota record di 15.000€ in merito agli assegni familiari? Facciamo chiarezza come sempre.
Come tutti i mesi, sul sito dell’INPS vengono pubblicate le varie date dei pagamenti che stanno per sopraggiungere, da quelli inerenti alla pensione, fino ad arrivare agli assegni familiari e agli altri aiuti riportati da questa nuova Legge di Bilancio 2025.
Come vi abbiamo già detto, procuratevi il vostro ISEE aggiornato della vostra situazione reddituale e recatevi nel Caf di zona o direttamente all’INPS e verificate quali sono gli aiuti che potrete andare a richiedere, visto che molti vengono versati in automatico ma per altri dovrete necessariamente fare domanda, rispettando i termini specificati per poterne usufruire.
Detto ciò, in molti sui social parlano di quella quota record approvata di 15.000€ per ottenere gli assegni familiari. Facciamo quindi chiarezza su questo delicato punto.
I pagamenti di febbraio 2025 dall’INPS
Prima di parlare del discorso degli assegni familiari, ricordatevi che a febbraio ci saranno anche altri pagamenti che riceverete, ovviamente se doveste rientrare nel gruppo di chi può farne domanda. Oltre alla pensione, che come sappiamo sarà accreditata il 1° febbraio se avete il conto in posta e il 3 febbraio se avete il conto in banca, ci sarà anche l’assegno di inclusione e i vari benefit previsti.
Ricordatevi inoltre che sono previsti aiuti anche per le famiglie con figli, che potranno essere richiesti direttamente in busta paga o sotto forma di carte da usare come una normale prepagata, è il caso della Carta Servizi.
Cosa sapere sugli assegni familiari
Veramente è stata approvata la quota record di 15.000€ in merito al discorso degli assegni familiari? Come sempre, in rete si può creare confusione, per questo motivo abbiamo deciso di fare chiarezza. Dunque, innanzitutto parliamo ormai del classico Assegno Unico, la cui cifra viene elargita tutti i mesi dall’INPS: o a metà mese per chi ha l’ISEE aggiornato e la situazione in regola o a fine mese, per chi ha appena presentato domanda o non ha aggiornato la propria situazione economica.
Quei 15.000€ di cui si parlava invece, è riferito al primo scaglione reddituale, entro il quale verranno accreditati dai 200€ ai 250€ per ogni figlio a carico. Gli altri due scaglioni invece sono più bassi in merito al rimborso, in quanto per i redditi annuali fino a 40.000€ i cittadini riceveranno tra i 150 € e i 180 € e infine per redditi superiori ai 40.000€ il rimborso per i figli a carico andrà dagli 80 € ai 120 €. Infine saranno previste maggiorazioni per i genitori con figli a carico disabili, anche qui ci saranno degli scaglioni definiti con le relative quote. Ad ogni modo sul sito dell’INPS troverete tutti i dettagli in merito.