Comunità montane: pronto il piano di sviluppo rurale d’area | Un milione di euro di risorse a disposizione

Il Piano di sviluppo rurale d'area è già pronto: in arrivo 1 milione di euro per gli interventi sul territorio

Un milione di euro per lo sviluppo turistico di questi borghi - Pagina Facebook Associazione i 3 Mulini ETS - Lagazzettadelserchio.it

Arriva una buonissima notizia per le Comunità montane: 1 milione di euro per il piano che consentirà lo sviluppo rurale d’area.

Nei giorni scorsi si sono tenuti due incontri di fondamentale importanza per quanto riguarda lo sviluppo di tutto il territorio.

Il primo di questi a Borgo a Mozzano, mentre il secondo è avvenuto a Cutigliano e sono stati voluti fortemente dal Gal Montagnappennino.

Hanno partecipato numerosissimi cittadini, tra cui operatori privati, sindaci e rappresentati delle istituzioni interessate.

Ciò che ne è venuto fuori è qualcosa di davvero interessante che rivaluta il ruolo delle Comunità montane nell’economia di un progetto strategico per tutto il territorio.

Pronto il Psra: un milione di euro da utilizzare

È pronto, finalmente, il Psra, il Piano di sviluppo rurale d’area, derivante dal fondo FEASR, ovvero, il Fondo Europeo agricolo per lo sviluppo rurale. Sarà il Gal stesso a gestire queste risorse e, per tale ragione ha voluto illustrare quello che è il progetto che risulta essere di fondamentale importanza per tutti i territorio che saranno interessati nel corso dei prossimi mesi.

Il fondo FEASR, è bene ricordarlo, è destinato all’area della Strategia nazionale aree interne. Ovviamente, dopo che sono state illustrate tutte le modalità del progetto in questione, non poteva che esserci ottimismo ed entusiasmo per l’avvio del progetto strategico che farà da apripista agli interventi che si avranno sui territori dei comuni interessati, in accordo con le amministrazioni cittadine.

Il Piano di sviluppo rurale d'area è già pronto: in arrivo 1 milione di euro per gli interventi sul territorio
Ci saranno ancora altri incontri nei prossimi mesi per definire gli interventi con i fondi Snai – Pagina Facebook Marco Poli Associazione i 3 Mulini ETS – Lagazzettadelserchio.it

No ai paesi fantasma: occorre fare rete per lo sviluppo di tutto il territorio

Piena soddisfazione di tutti gli intervenuti, in particolar modo del Presidente della Provincia di Pistoia che ha voluto ribadire che da soli non si va da nessuna parte e che, quindi, c’é necessità di fare rete, una “rete di comunità“. Si batterà molto sui sentieri escursionistici e sul turismo lento che possa godere a pieno delle bellezze paesaggistiche, storiche, artistiche, culturali e, finanche, quelle enogastronomiche di tutti i borghi della Garfagnana, della Lunigiana, della Mediavalle e dell’Appennino pistoiese.

Ci saranno anche due bandi per far sì che possano nasce nuove imprese, sotto forma di start up ed inoltre verranno indetti numerosissimi altri bandi che vanno a toccare argomenti assai importanti come le tradizioni ed il loro recupero e la cultura di questi luoghi magnifici. Non poteva, ovviamente, come già accennato in precedenza, che esserci piena soddisfazione da parte di tutti gli intervenuti alle riunioni. Ci sarà maggiore offerta per i turisti e migliorerà anche la qualità di quest’ultima. L’importante è che si faccia presto e non la si dia vinta alla burocrazia che è essenzialmente molto, ma molto lenta. Ci saranno ancora altri incontri del Gal Montagnappennino nel corso dei prossimi mesi e che saranno volti alla definizione degli interventi che dovranno essere avviati con i fondi Snai.