Ufficiale: torna il Reddito di Cittadinanza | Ma stavolta la rendita è 1000€: conviene essere disoccupati a vita
Il nuovo anno parte alla grande per chi non ha un lavoro. Torna il sostegno eonomico più amato di sempre: il Governo ha fatto bingo.
Anni fa, quando al Governo vi era il premier Giuseppe Conte con il Movimento Cinque Stelle, molti erano gli italiani ad esultare soprattutto per il nuovo incentivo economico introdotto e voluto fortemente da tutti.
Stiamo parlando del Reddito di Cittadinanza che per diverso tempo è stato erogato ad una fascia di italiani in difficoltà in quanto senza occupazione e con situazioni familiari complicate.
Attraverso alcune indagini, però, sono stati puniti anche molti percettori del reddito che in realtà, attraverso dei veri imbrogli, ne usufruivano senza averne diritto.
Ne sono stati davvero tanti coloro che purtroppo con questo mezzo assolutamente scorretto e sbagliato hanno fatto sì che invece chi ne aveva diritto e dovere si è ritrovato a dei rallentamenti nelle erogazioni.
Dal Reddito all’Assegno
Il Reddito di Cittadinanza aveva anche come compito quello di introdurre le persone nel mondo del lavoro attraverso dei corsi e delle proposte lavorative nell’arco di un preciso raggio d’azione. Quando però è arrivata la premier Giorgia Meloni con Fratelli d’Italia, ha deciso di mettere fine a questo sussidio economico.
Il motivo è stato proprio bello di evitare che truffatori ed imbroglioni potessero continuare a beffarsi dello Stato e a trovare mezzi loschi per avere occupazioni a nero e soldi extra. Però chiaramente il Governo sin dal gennaio del 2024 ha sostituito il Reddito di Cittadinanza trovando un escamotage che ad oggi risulta essere vincente.
Ufficiale: torna il Reddito di Cittadinanza? Scopriamo i dettagli
Stiamo parlando dell’Assegno di Inclusione che oltre ad essere erogato per chi ne ha realmente bisogno, offre anche la possibilità di essere introdotti nel mondo del lavoro in base anche agli interessi di chi ne usufruisce. Ora però sembra che ci siano importanti novità in arrivo per gran parte degli italiani. Scopriamo nei dettagli di cosa si tratta.
Stando a quanto riportato da businessonline.it, coloro che risultano disoccupati da oltre 45 giorni, possono richiedere, oltre al sussidio della NASpI, anche il Bonus Sar. Esso può essere erogato anche fino a 1.000 euro. Vale sia per coloro che avevano contratti a tempo determinato, o apprendistato, sia per quelli che avevano un contratto a tempo indeterminato. L’unico modo che si può perseguire per richiedere tale sussidio, è quello di presentare la domanda al FTWeb che si trova sul sito formatemp.