“Voglio la borsa di Gucci” | Mariti, attenzione: da oggi è violenza domestica se non accontentate le mogli
Quello che sembrava un mero capriccio, ora va assecondato. Si rischia veramente grosso: la legge non ammette diverse interpretazioni.
L’erba del vicino è sempre più verde. Questo è sicuramente uno dei detti che accompagna gran parte degli italiani da sempre.
Perché si ha sempre il desiderio e si resta affascinati da ciò che posseggono gli altri? Talvolta, anche quando non ci manca nulla tra le quattro mura, restiamo piacevolmente ammaliati da quello che vediamo altrove.
Che si tratti dello smartphone di ultima generazione, dell’automobile ibrida a basso costo o anche semplicemente di un orologio affisso al muro in casa, può suscitare, in chi lo guarda, interesse, stupore e desiderio.
Talvolta, sono proprio le donne ad avere un occhio più attento a queste cose.
Lo shopping va fatto, senza se e senza ma
Quante volte capita che dinanzi ad un caffè tra amiche, al bar di fiducia, c’è chi si accorda per fare dello shopping matto e disperato, per dirla alla Leopardi? Ciò capita perché con dei gusti similari, si riesce più semplicemente ad entrare in un meccanismo di interessi comuni.
Non serve per forza approfittare del periodo dei saldi anche perché quando ci si reca soprattutto nei centri commerciali, si ha la possibilità di trovare offerte vantaggiose, a prescindere dal periodo in cui ci si accede. Quando però questi discorsi si affrontano in casa tra le quattro mura, capita spesso che si possa battibeccare con il proprio marito.
Mariti, attenzione: da oggi è violenza domestica se non accontentate le mogli
Quest’ultimo cerca di essere più parsimonioso ed evitare che ci siano troppe spese pazze nell’arco del mese. Ciò sovviene soprattutto per fare fronte anche a tutte quelle bollette esose e spese inaspettate che mandano in tilt gli italiani. Ora però, se un marito decide di opporsi alle volontà della moglie potrebbe ritrovarsi accusato di violenza domestica. Cerchiamo di scoprire tutti i dettagli della vicenda facendo attenzione punto per punto a ciò che va compreso e messo in atto affinché non accadano fraintendimenti e soprattutto problemi tra le quattro mura.
Come riportato da money.it, la sentenza n. 1268/2025 della Corte di Cassazione mette in evidenza che alcuni atteggiamenti, come non elargire i soldi alla moglie per le sue necessità,non darle l’opportunità di avere una propria autonomia economica ed avere così un monitoraggio estremo configurano, quindi, quello che è noto come il reato di maltrattamenti.