“Si ritenga multato e licenziato” | Follia al posto di blocco: decide direttamente il codice della Strada di Salvini
Le ultime novità non portano buone notizie ai lavoratori. L’ultima trovata di fine mese lascia senza parole tutti, che disastro.
Il nuovo codice della strada non perdona e le ultime novità a riguardo non hanno fatto altro che mandare in escandescenza parecchi automobilisti.
Il motivo non è tanto quello riguardante le norme da rispettare più che altro, le tante modifiche apportate al vecchio sistema.
Chiaramente, come ben sappiamo, rispettare il limite di velocità, con o senza autovelox mei paraggi, è alla base del senso civico di ogni automobilista.
Infatti, come ben sappiamo, siamo nella condizione di dover pensare sempre e comunque di agire nella maniera più corretta nei confronti di tutti. Purtroppo non è sempre così e infatti, sono davvero tanti coloro che nel 2024 hanno lamentato di aver ricevuto delle multe per problemi di vario tipo.
Multa da pagare, ma il senso civico dov’è?
C’è chi, però, invece ad esempio con notizie alla mano, è riuscito a farsi risarcire in seguito alla ricezione di multe fantasma o provenienti da autovelox non omologati. Ciò non toglie, però, che questi casi isolati, possono verificarsi ma al tempo stesso non devono essere utilizzati come degli alibi dagli altri automobilisti. Sebbene, si pensi che le principali multe in Italia arrivino per eccesso di velocità, questo è un errore che commettono in tanti. Infatti, come ormai è ben noto a tutti, anche lasciare la macchina in divieto di sosta o metterla in doppia fila fregandosene delle norme, è sicuramente motivo di contravvenzione destando non pochi poblemi.
Al di là della multa che si va a pagare, ci siamo mai domandati cosa può succedere lasciando una macchina anche se per pochi minuti dinanzi ad un passo carrabile? Quante volte si è sentito che le ambulanze hanno avuto difficoltà ad entrare in un palazzo per prestare soccorso proprio per queste situazioni? Quindi, il senso civico comune dovrebbe essere maggiormente vivo ed empatico su questi temi al di là degli euro da dover sborsare per pagare le multe più disparate.
Licenziamento invece della multa: la sentenza parla chiaro, in questi casi perdi tutto
Ora però, quello che è successo di recente in Italia lascia davvero molti senza parole. La notizia riportata da Money.it, qualora un lavoratore è a bordo un’auto aziendale e si becca una multa, a chi spetta pagarla? La legge è chiara. In quel caso, spetta al conducente e, stessa prassi, vale per l’eventuale decurtazione dei punti.
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 9304 del 2021 addirittura ha posto in evidenza come dinanzi a delle violazioni piuttosto gravi del codice della strada per il lavoratore dipendente alla guida dell’auto aziendale può addirittura scattare il licenziamento per giusta causa.