Ultim’ora Whatsapp: ora devi pagare 100€ per mantenerlo attivo | Hanno deciso di dissanguarci
Cosa vuol dire che bisogna pagare almeno 100€ per avere WhatsApp attivo? Cerchiamo di fare chiarezza.
WhatsApp è una delle app di messaggistica più usate di sempre, in quanto ormai è diventata fondamentale per milioni di utenti. Non si tratta più soltanto di una questione di scambi di messaggini romantici ed emoji spiritose.
È molto di più, in quanto i cittadini si tengono in contatto con i loro cari in tutto il mondo, per non parlare del grosso aiuto che questa applicazione fornisce, durante il lavoro. C’è chi porta a termine il suo impiego proprio grazie a quella notifica rossa che li avvisa dei vari messaggi in arrivo.
Eppure, c’è una notizia che sta spaventando la rete. Cosa vuol dire che adesso per mantenere WhatsApp attivo dovete pagare almeno 100€? Capiamoci meglio.
I nuovi aggiornamento di WhatsApp
WhatsApp come dicevamo, è un’app molto utilizzata, sia per le funzioni base, che quelle non sono mai cambiate, sia per i vari aggiornamenti implementanti nel corso degli anni, che l’hanno resa ancora più accattivante.
Si passa dalle nuove emoji, alla possibilità di creare un Avatar, fino ai filtri da applicare durante le videochiamate, i vari servizi concessi per mantenere la privacy sempre ai massimi livelli e così via. Inoltre, è sempre fondamentale aggiornare all’ultima versione presente, soltanto così sarete sicuri di essere sempre protetti, visto che gli sviluppatori possono correggere dei bug scoperti magari nelle versioni precedenti.
Pagare per tenere attivo WhatsApp
Cosa vuol dire che bisogna pagare almeno 100€ per tenere attivo WhatsApp? Questa voce sta circolando in rete e sta creando molto scompiglio, per questo abbiamo pensato di fare chiarezza. Dunque, come capita di consueto con i dispositivi più vecchi, sappiate che dal 1° febbraio, diversi dispositivi non saranno più inclusi nei vari aggiornamenti e soprattutto non supporteranno più l’app di messaggistica.
Da tale data avrete due opzioni: non utilizzare più l’app o cambiare dispositivo, spendendo almeno 100€ per un buon telefono che supporti le ultime versioni. A non essere più supportati saranno i modelli con Android inferiore al 5.0, per esempio: Samsung Galaxy S3, Galaxy Note II, Galaxy Ace 3, Galaxy S4 Mini, Xperia Z, Xperia SP, Xperia T, Xperia V, Optimus G, Nexus 4, G2 Mini, L90 e così via. Vi conviene quindi affrettarvi e acquistare un dispositivo nuovo tra i vari in commercio, sfruttando anche le varie offerte presenti nei vari volantini, in modo da poter continuare a utilizzare l’app anche dopo i prossimi aggiornamenti che promettono funzionalità veramente esilaranti.