INPS, ora puoi avere la disoccupazione anche senza contratto | Ti pagano per non fare niente
Finalmente la grande novità del 2025 arriva proprio con la disoccupazione. I termini sono cambiati ed ecco cosa c’è da sapere per averla.
Molti italiani, in questo periodo storico anche nel 2025, sono costretti a ricoprire degli incarichi di lavoro che spesso non sono a tempo indeterminato.
Tante sono le possibilità messe a disposizione degli aspiranti lavoratori che però culminano o in contratti di pochi mesi o di retribuzioni non così gratificanti.
Per tale motivo, chi ha comunque una famiglia a carico, di certo deve guardare anche la prospettiva economica di un’occupazione, anche se di breve durata.
Così com’è dato sapere, non sempre al termine di un contratto scatta in automatico la proroga.
La NASpI e le ultime novità
Infatti, quante volte dopo diversi rinnovi trimestrali o semestrali, ci si ritrova a dover fare i conti con la realtà e trovarsi di punto in bianco a cercare altro? Tante sono le agenzie interinali che si occupano di smistare curriculum e soprattutto proposte lavorative sul territorio nazionale in tutti questi anni.
Va detto però che a rigor di logica, ci sono anche casi in cui dopo un periodo di lavoro a tempo determinato, c’è l’opportunità di ritrovarsi a firmare un contratto a tempo indeterminato. Quindi, ciò che sembra essere una chimera, in realtà, in alcuni casi si riesce a concretizzare. Per coloro che invece terminano il rapporto di collaborazione lavorativa, ancor prima di trovare un nuovo impiego c’è la possibilità di richiedere la NASpI.
INPS, ora puoi avere la disoccupazione anche senza contratto: ecco a chi spetta
Essa, altro non è che quel supporto di disoccupazione calcolato economicamente sulla base di quanto percepito nei mesi precedenti. In termini percentuali poi si riceve una somma, di mese in mese, che va a coprire per un tot di tempo i periodi di inattività di un individuo. Quando però si firma un nuovo contratto di lavoro, essa deve essere interrotta in quanto non si è più in diritto di percepirla. Ora però sembra proprio che ci sia una grandissima novità che riguarda proprio coloro che devono percepire la disoccupazione e possono averla anche senza contratto. Scopriamo subito di cosa si tratta.
Stando a quanto riportato da money.it, entro il 31 marzo, tutti coloro che lavorano nel mondo dell’agricoltura possono ritrovarsi a presentare una domanda al fine di ricevere l’assegno di disoccupazione agricola 2025. Si tratta quindi dei piccoli coltivatori diretti che integrano fino a 51 le giornate di iscrizione negli elenchi nominativi mediante versamenti volontari. Se quindi non si sa cosa fare in futuro, il mondo agricolo potrebbe essere una scelta giusta anche per queste possibilità.