Giorgetti paga il pranzo agli italiani: da oggi in poi non devono spendere 1€ | Bonus disponibile per tutti
A partire da oggi, è Giorgetti stesso a pagare il pranzo alle famiglie italiane. Con questo bonus, chi va in mensa, può risparmiare molto.
Il 2024 si è concluso con l’approvazione della Legge di Bilancio 2025, proposta dal Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, che introduce nuove misure in materia economica e fiscale.
Il ministro, come indica “Governo.it”, tenendo conto del contesto economico e del quadro di regole europee, ha inserito delle misure che riducano la pressione fiscale e sostengano i redditi medio – bassi dei lavoratori dipendenti e dei pensionati.
Per questa ragione ha fatto un “regalo” alle famiglie d’Italia. Ha deciso di “pagargli il pranzo“.
Il comma 13 dell’articolo 1 della legge 207, stabilisce che le famiglie d’Italia possono detrarre dalla dichiarazione dei redditi una certa somma di denaro spesa appunto per il pranzo. Un’ottima notizia per tutti.
Una grande agevolazione per le famiglie d’Italia
Anche in passato era possibile fruire di quest’agevolazione. Tuttavia gli importi che si potevano detrarre con il tempo sono cambiati e aumentati. Se fino al 2024 si poteva infatti ottenere un risparmio d’imposta pari a 152 euro, adesso invece si possono ottenere 38 euro di risparmio in più, ovvero 190.
Non tutti però possono usufruire di questo bonus. Tuttavia, considerando che la maggior parte delle famiglie in Italia ha almeno un figlio a carico, si può dire che buona parte degli italiani possono usufruirne. Sono infatti le famiglie con figli studenti che possono sfruttare quest’agevolazione.
“Pranzo pagato” per le famiglie
Secondo la Legge di bilancio 2025, le famiglie che hanno dei figli che frequentano la scuola, possono detrarre il 19% delle spese sostenute per la frequenza della scuola. Ciò vuol dire che possono usufruire dell’agevolazione sia le famiglie i cui figli frequentano la scuola materna e dell’infanzia, che quelle i cui figli frequentano la scuola media e il liceo. Allo stesso tempo pure le famiglie di chi frequenta il Conservatorio di Musica e gli Istituti musicali pareggiati possono usufruirne.
Tante sono le spese che si possono portare in detrazione. Come riporta “Money.it”, queste hanno a che fare con le tasse d’iscrizione e frequenza delle scuole, le gite scolastiche, il servizio di trasporto scolastico e perfino la mensa. Per questo si potrebbe dire che “Giorgetti paga il pranzo”. Per quanto riguarda le spese per il pagamento dei servizi della mensa scolastica, la detrazione spetta anche quando il servizio è reso per il tramite del Comune o di altri soggetti terzi rispetto alla scuola. Una grande notizia per le famiglie d’Italia, che possono sfruttare questo vantaggio e risparmiare su queste spese.