Ticket sanitario, ora se superi quest’età devi pagare la maggiorazione | 50€ e non sai neanche se ti curano
Il 2025 parte col piede sbagliato: ora fare una visita medica ti costa caro e amaro. Controlla se ti spetta il pagamento extra oppure no.
Negli ultimi tempi, gran parte degli italiani, anche solo per fare una visita medica, ha dovuto aspettare settimane se non addirittura mesi.
Purtroppo, da nord a sud, sembra proprio che il problema sia destinato a protrarsi anche in questo nuovo anno.
A volte, infatti, anche solo per un controllo di routine, si è costretti a rivolgersi a qualche struttura privata, talvolta non convenzionata, pur di non far trascorrere molto tempo.
Ciò che però mette in condizione le persone di attendere il proprio turno, seppur dopo molto tempo, sono i costi. Spesso questi si rivelano essere una vera e propria spada di Damocle. Ora, la situazione nel 2025 sembra non essere così gratificante.
Come affrontare le nuove visite mediche
Almeno due italiani su tre confermano di recarsi in modo frequente a sottoporsi a visite mediche specifiche potendo usufruire anche di ticket sanitari e di varie esenzioni. A volte, anche un semplice prelievo per il controllo del quadro lipidico, può comportare scontistiche di vario genere.
Purtroppo, però, anche chi di solito era abituato a non affrontare spese esose contando su ticket sanitari non particolarmente costosi, dovrà rimboccarsi le maniche. Le ultime novità, infatti, non promettono nulla di buono. Ancor prima di fasciarsi la testa, però, sarebbe lecito comprendere quello che sta accadendo nelle ultime ore.
Ticket sanitario, ora se superi quest’età devi pagare la maggiorazione: come cambia il sistema nel nuovo anno
Anche per questo 2025, sono valide le esenzioni sui ticket sanitari. Come riportato anche da money.it, questi sono i casi in cui si può richiedere ed ottenere l’incentivo al fine di non dover pagare costi pieni. I primi che possono avere le esenzioni per le visite mediche sono coloro che sono affetti da malattie croniche. Ciò è regolamentato anche dall’elenco che troviamo nell’allegato 8 al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 gennaio 2017.
Tra le altre categorie che possono richiedere l’esenzione ci sono coloro che sono affetti da tumori, donne in stato di gravidanza, persone con invalidità ed anche nuclei familiari con un ISEE basso. In quest’ultimo caso, quattro sono i codici a cui prestare attenzione: E01 (cittadini che hanno meno di 6 anni e quelli che vanno oltre i 65), E02 (disoccupati con familiari a carico), E03 (chi percepisce pensione o assegno sociale) ed E04 (chi riceve la pensione minima ed ha più di 60 anni).