Questo supermercato italiano chiude: la storica sede non esiste più | Il comunicato
La situazione è sfuggita di mano e i consumatori sono senza parole. Non era mai successo prima una cosa del genere: catastrofe annunciata.
I punti vendita dei supermercati presenti in Italia sono davvero tanti, da nord a sud. Tra gli spot pubblicitari che sono rimasti maggiormente nell’immaginario collettivo e volantini iconici, ormai possiamo dire siano una parte degli italiani.
Questo concetto, da sempre, è apprezzato da tanti consumatori i quali non possono fare a meno delle offerte vantaggiose che tale supermercato riserva ai clienti settimana dopo settimana.
Basti pensare come la raccolta punti fino a novembre abbia dato la possibilità ai clienti di poter avere in regalo un fantastico pupazzo da regalare a figli e nipoti.
Adesso, fino a febbraio, c’è invece la la possibilità di portare a casa una splendida pentola di un marchio molto noto in Italia.
Eccellenza da non perdere
Ad ogni modo, ci sono dei prodotti che sono super consigliati da coloro che sono addetti al controllo qualità delle merci. Proprio questi ne esaltano la qualità e il gusto. Basti pensare ai tanti yogurt dei marchi indipendenti in vendita proprio in questi supermercati.
Essi si presentano non solo gustosi e genuini, ma il sapore è così buono che sembra quasi di mangiare un gelato con poche calorie. Tanti altri sono i prodotti di questo marchio che continuano a far faville e ad essere presenti nei frigo e nelle dispense degli italiani. Le ultime novità, però, sono davvero destabilizzanti per tutti. Scopriamo subito cosa sta succedendo.
Chiuso tutto con effetto immediato, residenti ci rinunciano
Purtroppo, quello che è accaduto di recente manda nel panico più totale tante persone. Stando a quanto riportato da energycue.it, una nota catena di supermercati ha deciso di mettere fine alla sede ormai storica presente a Modena. Trattasi di quella sita in viale Virgilio. Molti sono stati sorpresi da questa decisione come alcuni sindacati storici, Filcams Cgil e Uiltucs Uil, giusto per citarne alcuni. E i dipendenti? Sicuramente saranno stati trasferiti in altre sedi come quella di Reggio Emilia.