Agenzia delle Entrate, nuovo canone sulla dichiarazione dei redditi | Mensile proprio come il canone Rai
Questa volta gli italiani sono preoccupati in maniera smisurata. La situazione non sarà così semplice per il 2025: ecco cosa accadrà.
Il nuovo anno per molti italiani non si è aperto nel migliore dei modi. Infatti, come ormai è noto a tutti, le tasse sono sempre più incombenti.
Le tante spese natalizie, infatti, hanno messo al tappeto parecchie persone. Per questo, c’è sempre un motivo che spinge a pensare che molti abbiano fatto male i conti, ma facciamo un passo indietro.
Fino a dicembre, infatti, alcuni italiani hanno speso molti risparmi e parte della tredicesima per fare regali e partecipare a cene e pranzi con amici e parenti.
Il vivi e lascia vivere è un motto che, nel 2025, forse richiede una rivisitazione soprattutto per le ultime novità economiche che riguardano l’intero Paese.
Il nuovo Canone colpisce gli italiani
Negli ultimi giorni, in Italia, i cittadini hanno accolto non così positivamente le novità che riguardano il Canone Rai. Fino allo scorso anno, infatti, gli italiani si son ritrovati a pagare 70 euro. Ora, invece, si è tornati alla vecchia maniera. Si paga nuovamente la quota intera di 90 euro. Lo Stato infatti ha deciso di non rinnovare gli incentivi e sconti. C’è la possibilità, però, di richiedere l’esenzione dal pagamento solo per alcune categorie di persone: chi non possiede il televisore e chi ha più di 75 anni.
Ora però a tenere banco non è tanto il Canone Rai, anzi. Sembra infatti che l’Agenzia delle Entrate abbia un colpo in canna che difficilmente sarà accettato con piacere dagli italiani, ecco tutti i dettagli della nuova tassa.
Agenzia delle Entrate, ecco il nuovo canone sul fisco: tassa in arrivo per gli italiani
In modo particolare, come riportato da money.it, sembra che per gli italiani presenti all’estero ci siano delle tasse da cui non si può sfuggire in questo nuovo anno solare. Infatti, per evitare le doppie tassazioni, lo Stato ha deciso di tutelare coloro che vivono altrove onde evitare spiacevoli sorprese.
Al fine di tutelare i cittadini che vivono all’estero, vi è la possibilità di iscriversi all’AIRE. Ciò vale solo ed esclusivamente per quegli italiani che sono residenti al di fuori del contesto italiano da più di 12 mesi. Chi però non risulta iscritto, invece, dovrà comunque presentare la dichiarazione dei redditi ogni anno per evitare problemi con l’Agenzia delle Entrate. Coloro che non adempiono a ciò, non usufruiranno delle detrazioni del credito d’imposta ai sensi dell’art. 165 del Tuir.