Scandalo alla Lidl: pompano il pesce per sembrare più grosso | Si fanno pagare pure l’aria pesata
Veramente al Lidl “pompano” il pesce affinché sembri più grosso del normale? Cerchiamo di capire meglio il caos di cui si sta parlando in questi giorni.
Il Lidl è il noto discount che anno dopo anno è entrato sempre di più nel cuore dei clienti italiani, riuscendo a diffondere i suoi punti vendita in moltissime città. Sono molti i clienti che ogni settimana decidono di affidare alle sue corsie la spesa familiare.
I loro volantini vengono vagliati con grande interesse, in modo da dare ampia scelta al cittadino, il quale sceglie sempre dove acquistare uno o più prodotto, in base all’offerta del momento che sia in uno o più discount o supermercati.
Nonostante questo grande interesse, di recente l’opinione pubblica è rimasta stupita da quel che hanno letto in merito al Lidl e al caos sul pesce surgelato. Ecco che cos’è successo.
Il problema riscontrato in vari discount e supermercati
Il Fatto Alimentare ha portato a galla un problema che ha lasciato i consumatori senza parole, in quanto questa anomalia è stata registrata non soltanto al Lidl ma anche all’Eurospin e all’Esselunga, come riporta il quotidiano. In pratica, il pesce venduto ha dimensioni maggiori rispetto a quelle effettive una volta terminata la cottura o il processo di scongelazione.
Questo, riguarda i gamberetti di origine indopacifica e a tale problematica, se rispetta certi canoni, come possiamo leggere dall’articolo è normale: “I crostacei prima di essere confezionati subiscono un processo di glassata che fa aumentare il peso del 10-20%…”. Il problema quindi sopraggiunge quando la riduzione supera la percentuale consentita, in quanto: “c’è il fondato sospetto di trattamenti anomali che i crostacei sgusciati subiscono durante la lavorazione…”.
La risposta del Lidl a tale problematica
Veramente dal Lidl “pompano” il pesce affinché sembri più grosso prima della fase di cottura o scongelamento? Come descritto nel paragrafo precedente, dopo le parole lette nell’articolo pubblicato da, Il Fatto Alimentare, il noto discount ha voluto rilasciare la sua versione.
Come hanno rivelato dalla nota catena di discount dunque: “Il produttore conferma che la perdita di peso dei gamberi di piccola/media taglia dopo la cottura si aggira in media intorno al 20%, anche se le modalità e i tempi di cottura possono impattare significativamente sull’entità del calo…”, inoltre precisano: “i gamberi non hanno subito alcun trattamento con polifosfati e che il calo peso riscontrato è esclusivamente ascrivibile a quanto sopra riportato. Si specifica, inoltre, che le materie prime ittiche sono regolarmente sottoposte ai controlli analitici e sanitari di frontiera…”.