INPS: comunicato da pelle d’oca per i lavoratori | “Stipendio erogato in largo anticipo per motivi fiscali”

Comunicato dall'INPS

Comunicato dall'INPS (Fonte: ANSA Foto) - www.lagazzettadelserchio.it

L’INPS ha rilasciato un comunicato che ha lasciato tutti i lavoratori senza parole. Ecco perché gli stipendi verranno erogati in largo anticipo.

I dipendenti, con la nuova Legge di Bilancio 2025 potranno vedersi diversi benefit attribuire in busta paga, mentre per altri dovranno purtroppo dirgli addio. Per non parlare di quei rincari che andranno a intaccare il netto finale del loro stipendio.

Per questo fareste meglio a consultare direttamente il Caf della vostra città, in modo da verificare quali sono i bonus che potrete richiedere e quali sono i rincari a cui verrà sottoposta la vostra situazione economica.

A prescindere da tutto, l’INPS ha comunicato un annuncio che ha lasciato tutti i lavoratori senza parole, lo stipendio verrà erogato in anticipo per motivi fiscali. Ecco di cosa stiamo parlando.

Le agevolazioni per i dipendenti

Come vi dicevamo, la nuova Legge di Bilancio 2025 è stata approvata anche dal Senato, motivo per cui adesso bisognerà attenderne soltanto la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale per vedere questa normativa ufficialmente in vigore. Saranno molteplici le agevolazioni per i dipendenti che potranno richiedere sia in busta paga che come accredito diretto sul conto corrente.

Passiamo dall’Assegno di inclusione, fino al rimborso per i figli a carico, il bonus per le madri lavoratrici e così via. Per non parlare delle varie agevolazioni per chi presenta un reddito basso e quelle inerenti all’acquisto della prima casa, per cui la busta paga è fondamentale per poter ottenere il mutuo.

L'anticipo dello stipendio
L’anticipo dello stipendio (Fonte: Canva) – www.lagazzettadelserchio.it

Il comunicato dell’INPS

L’INPS ha rilasciato un comunicato che ha lasciato tutti i dipendenti senza parole, in quanto a gennaio riceveranno lo stipendio di dicembre con qualche mese di anticipo per motivi fiscali. Questo accade in quanto il bonifico dovrà essere inoltrato entro il 12 dicembre e non il 15 come di consueto per via del principio di “cassa allargato”.

Questo succede perché come riportano da money.it, a fini fiscali, ogni lavoratore dipendente subisce la tassazione del proprio reddito nel momento in cui viene elargito il compenso. Nel caso di dicembre, venendo pagato a gennaio, teoricamente dovrebbe essere tassato con l’anno nuovo ma così si creerebbe una discordanza tra l’anno passato e l’anno in corso, visto che i mesi per ogni anno fiscale sono sempre 12. Per questo motivo, lo stipendio dovrà essere versato entro il 12 dicembre, in modo da poter essere considerato ancora un reddito facente parte, in questo caso, dell’anno 2024. Se non si rispetterà tale data e quindi lo stipendio sarà versato dopo il 12 dicembre, anche se questo cadrà di domenica, la tassazione sarà corrisposta nell’anno 2025, con tutte le varie decurtazioni da pagare: irpef, addizionali regionali e comunali, detrazioni d’imposta e il bonus 100 euro.