Lacrime per questi pensionati: DRAMMA SUL CEDOLINO | Non vedono neanche 1€ a gennaio

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Anziano - Fonte www.pexels.it - Lagazzettadelserchio.it

Non ci sono buone notizie per coloro che a inizio mese vanno a ritirare la pensione. La conferma è stata data dall’INPS. 

L’INPS, acronimo dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, è stato il primo sistema di garanzie pensionistiche istituito nel 1895 dal quarto governo Crispi. All’inizio era destinato a una categoria precisa di persone, ma poi con il tempo ha coinvolto ogni tipo di lavoratore.

La pensione è una rendita vitalizia o temporanea che spetta ad una persona che ha prestato servizio allo Stato lavorando meticolosamente. Di solito i primi giorni del mese possono essere ritirate e non c’è da stupirsi, dunque, se ci sono delle file chilometriche presso le poste.

Purtroppo c’è sempre qualcuno dietro l’angolo pronto a intervenire per portare a casa un bel gruzzoletto a discapito dei malcapitati di turno. Questo problema si può risolvere chiedendo a un familiare o a qualcuno di fiducia di far compagnia quanto si va a prendere la pensione.

Tuttavia non è questo che sta allarmando perché a partire dal nuovo anno ci potrebbero essere delle spiacevoli sorprese.

Meno soldi sul cedolino con il nuovo anno

Secondo quanto riportato sul sito money.it non ci sono buone notizie per coloro che sperano nella pensione per condurre uno stile di vita dignitoso. A gennaio sarà possibile averla venerdì 3 gennaio, però non mancheranno delle sorprese perché ci può essere un importo molto basso per alcune persone.

È una situazione che riguarda un numero limitato di persone interessate e per fortuna non sono quelle che prendono una pensione già molto bassa. Il tutto dipende dal conguaglio fiscale di fine anno che potrebbe determinare pochi soldi nel cedolino di gennaio e anche febbraio. Ma in che cosa consiste? Andiamo subito a scoprirlo.

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INPS (Fonte Depositphotos) – Lagazzettadelserchio.it

Ecco come interviene l’INPS e non solo

Il conguaglio non è altro che un’operazione che mira a correggere degli errori di calcolo effettuati. Si tratta di errori che possono essere commessi da coloro che non hanno tutti gli elementi necessari per svolgerli in modo corretto. Per questo c’è un ricalcolo di tutte le ritenute fiscali effettuate nei singoli cedolini pagati nel 2024. Se si ha una pensione di 1.200 euro e si devono restituire 400 euro di imposte all’INPS da gennaio a novembre ci sarà una decurtazione di 36 euro al mese.

Sono esclusi dal discorso coloro che hanno una pensione annua che non supera 18.000 euro lordi. In alcuni casi il pensionato può avere altri redditi oltre ai trattamenti previdenziali che riceve dall’INPS. Per esempio se lavora allora questo ricalcolo verrà fatto dall’Agenzia delle Entrate. Sarà comunque l’INPS da agosto a novembre a trattenere degli addebiti che risulteranno in seguito al conguaglio.