Poste Italiane, addio al prelievo gratuito: ufficiale la spesa di lavorazione | Ti conviene tenere tutto sulla Postepay

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Il prelievo non sarà più gratuito, quindi se hai una Postepay devi essere consapevole a cosa andrà incontro. Ecco tutti i dettagli.

Tante sono le persone che decidono di aprire un conto presso le Poste Italiane. Non tutti sanno che si tratta di un’impresa pubblica controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze fondata il 5 maggio 1862 a Roma.

Dopo la seconda Guerra Mondiale ci fu un incremento dei servizi di risparmio con i libretti e in un secondo momento furono proposti al pubblico anche i Buoni fruttiferi postali. Essi sono dei prodotti di investimento finanziario e si presentano sia in forma cartacea che dematerializzata. Sono emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti e hanno dei grandi vantaggi.

Sono sottoscrivibili e rimborsabili, non sono soggetti a commissioni o spese, sono sottoscrivibili anche per importi minimi, ogni buono può essere sottoscritto da più persone fino a un massimo di 4 e offrono rendimenti solitamente crescenti del tempo.

I Buoni postali che si possono acquistare sono i seguenti: Buono 4 anni plus, Buono rinnova 4 anni, Buono 3×2, Buono indicizzato all’inflazione italiana, Buon ordinario, Buono soluzione futuro, Buono soluzione eredità e tanti altri ancora. La scelta è illimitata, tuttavia bisogna tener conto che in alcuni casi bisognerà pagare qualcosa in più.

Non sarà possibile il prelievo gratuito con la Postepay

Molte persone fanno richiesta della Postepay, ovvero la carta prepagata del circuito Visa. È uno strumento di monete elettronica, prepagato e ricaricabile che consente di effettuare delle operazioni di prelievo di contante e di pagamento. È accettata nei negozi che aderiscono al circuito Visa per la versione standard e di esercizi abilitati MasterCard per la versione Evolution.

Ma qual è la differenza con una carta di credito? In poche parole la Postepay non permette di accedere a un sito bancario, in quanto può essere utilizzata entro i limiti del denaro disponibile sulla medesima carta. Per quanto riguarda il pagamento del prelievo bisogna tener conto di un dettaglio.

Sportello bancario - Lagazzettadelserchio.it
Sportello bancario (Fonte Corporate+) – Lagazzettadelserchio.it

Ecco dove si può prelevare senza commissioni

Se prelevi da una ATM bancario abilitato, in Italia e nei Paesi Euro il pagamento del prelievo varierà e si aggirerà intorno ai 2 euro. Non è una spesa rilevante, però sicuramente sarà più conveniente prelevare del denaro presso uno sportello delle Poste Italiane.

Sono gratuiti presso ATM Postamat e 1 euro presso gli Uffici Postali Abilitati. Quindi in caso di necessità non badare a questa spesa extra, però se puoi prelevare in modo gratuito allora non farti sfuggire quest’opportunità.