Clamoroso Giorgia Meloni: emanato il BONUS DECESSO | Ti muore un familiare e ti riempiono di soldi

Il bonus decesso di Giorgia Meloni

Il bonus decesso di Giorgia Meloni (Fonte: ANSA Foto) - www.lagazzettadelserchio.it

Cosa vuol dire che Giorgia Meloni ha emanato il “bonus decesso”, com’è stato soprannominato in rete? Cerchiamo di capire meglio questo discorso che riguarda la morte di un familiare.

Dopo tanti mesi di rumors e indiscrezioni, la nuova Legge di Bilancio 2025 è stata ufficialmente approvata anche al Senato. Saranno molteplici le novità che i cittadini dovranno conoscere in merito alle nuove introduzioni che saranno presto pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale.

Si parla principalmente della stabilizzazione del taglio del cuneo fiscale, della riduzione dell’Irpef a tre aliquote, così come ci saranno una serie di bonus e riduzioni che da come leggiamo sul sito del Governo sosterrà: “i redditi medio-bassi, aiuta le famiglie con figli, stanzia risorse record per la sanità, riduce la pressione fiscale e dà una mano a chi produce e crea occupazione e benessere…”.

Tra le varie novità, arriva quello che da molti sui social è stato definito come il “bonus decesso“. Cosa vuol dire che Giorgia Meloni darà soldi a chi gli è morto un familiare? Cerchiamo di fare chiarezza su questo punto.

I punti maggiori della Legge di Bilancio 2025

Oltre a questo fantomatico “bonus decesso”, di cui vi parleremo a breve, saranno molteplici le novità che arriveranno dal 1° gennaio 2025, dopo l’approvazione al Senato della nuova Legge di Bilancio 2025. Sicuramente i punti salienti di cui si sta parlando in questi giorni sono il taglio del cuneo fiscale, l’introduzione dell’Irpef a tre aliquote, la flat tax per le partite Iva, il potenziamento del bonus psicologico, i vari aiuti per le famiglie e così via.

In merito alle pensioni non ci saranno grandi novità, in quanto, vengono confermati Quota 103, Opzione Donna e l’Ape sociale come anticipi pensionistici, con tutti i vari requisiti minimi molto stringenti per poterli ottenere. Inoltre, chi ha iniziato a lavorare dopo il 1995, per andare in pensione dovrà avere 64 anni di età e almeno 25 anni di contributi, con un assegno pensionistico pari ad almeno tre volte l’assegno sociale come rivelano da FanPage.

Le novità del bonus decesso
Le novità del bonus decesso (Fonte: Canva) – www.lagazzettadelserchio.it

Il bonus decesso di cui in molti parlano

Tra le varie novità che saranno introdotte dal 2025 tramite la nuova Legge di Bilancio, c’è quel “bonus decesso“, com’è stato soprannominato in rete che sta facendo chiacchierare parecchio. Nel nuova manovra del governo di Giorgia Meloni, si parla ovviamente, tra le varie norme, anche dell’Assegno unico. Come riportano da Sky Tg24, in caso di decesso, il genitore superstite che percepiva l’assegno al 50%, non dovrà fare una nuova domanda, in quanto il sistema riconoscerà in automatico questa situazione e dal mese successivo, percepirà quindi il 100% del valore.

Il discorso sarà differente in caso di morte di un genitore che percepiva l’Assegno unico al 100%, in quanto, bisognerà ripresentare la domanda, dopo la verifica della sussistenza della responsabilità genitoriale rispetto all’altro genitore o di chi ne fa domanda.