Trappolone Giorgia Meloni: il bonus era tutto nelle vostre teste | Non c’è alcun contributo dallo Stato
Veramente non ci sarà nessun contributo dallo Stato in merito al bonus di Giorgia Meloni? Scopriamolo insieme.
C’è grande fermento in Parlamento attualmente, in quanto la nuova Legge di Bilancio 2025 dovrà essere approvata entro il 31 dicembre, se si vuole evitare l’esercizio provvisorio che scatterebbe in assenza di mancate approvazioni del disegno di legge.
Il testo è ancora blindato ma sono già molteplici le anticipazioni che stanno circolando da giorni a tal proposito. Anche perché ci saranno diverse novità rispetto al disegno di legge attivato in questo 2024. Molti saranno i nuovi decreti introdotti, altri andranno a modificare quelli in vigore e altri ancora semplicemente verranno cancellati.
In merito a questo, c’è grande malcontento in rete, in quanto in molti si chiedono se realmente il bonus che sarebbe dovuto tornare nel nuovo disegno di legge di Giorgia Meloni in realtà non sarà presente? Non ci sarà nessun contributo statale? Scopriamolo insieme.
I bonus che dovrebbero arrivare nella nuova Legge di Bilancio 2025
Sono molteplici le indiscrezioni che stanno circolando in queste ultime settimane con quelli che potrebbero essere i nuovi decreti che saranno approvati nella nuova Legge di Bilancio 2025. Non essendoci ancora nulla di ufficiale, essendo che comunque la conferma di questo disegno di legge dovrebbe arrivare entro il 31 dicembre 2024, ci permettiamo ancora di parlare in maniera ipotetica.
Pare dunque che tra i vari bonus che dovrebbero arrivare, ci sarà quello relativo al bonus nido, quello dei nuovi nati, quello degli elettrodomestici, fino ad arrivare a quello per lo psicologo e per lo sport e così via. Tra questi, sicuramente gli argomenti più gettonati sono inerenti al taglio del cuneo fiscale e dell’Irpef a tre aliquote.
Dite addio a quel particolare bonus
Bonus che vanno, bonus che restano e bonus che arrivano. Alla fine potremmo riassumere la prossima Legge di Bilancio 2025 così. In merito al primo gruppo, ce n’è uno in particolare che sta facendo chiacchierare molto la rete, in quanti molti si stanno chiedendo se realmente quell’agevolazione statale non sarà presente nel disegno di legge di Giorgia Meloni?
Da quello che possiamo leggere sul TgCom24 quindi ci saranno novità in merito al bonus casa e all’ecobonus. Per il primo sappiate che l’agevolazione al 50% per chi deve ristrutturare varrà soltanto nel 2025 e soltanto per la prima casa. Dal 2026, l’aliquote scenderanno al 36% per la prima casa e al 30% per la seconda casa. Inerente al secondo invece, pare essere ufficiale, l’agevolazione per l’acquisto della caldaia a gas non sarà più detraibile a favore invece delle pompe di calore, per incentivare le tecnologie più green.