Abbiamo sbagliato, vi dobbiamo rimborsare tutto | Agenzia delle Entrate: arriva il bonifico a questi italiani
L’Agenzia delle Entrate manda i bonifici a tutta questa fetta d’italiani, ai quali spetta questo rimborso. Di cosa stiamo parlando?
Tendenzialmente l’Agenzia delle Entrate raramente manda bonifici di rimborso ai cittadini, in molte occasioni sono loro che devono mandare un versamento all’ente per qualche mora. Quando si ricevono le loro raccomandate, il cuore dell’intestatario del messaggio va sempre in fibrillazione.
Anche perché le cifre da versare sono spesso molto corpose e in alcuni casi, il loro arrivo è totalmente inaspettato. Per questo bisognerebbe sempre farsi seguire da professionisti del settore che vi accompagnano passo passo, in tutto l’iter dichiarativo.
Da qualche giorno si parla di questo rimborso che l’ente dovrà versare tramite bonifico agli italiani a cui spetta. Come mai qualcuno lo riceverà e altri no?
L’importanza della dichiarazione dei redditi
Effettuare nei tempi prefissati, la dichiarazione dei redditi, non è fondamentale soltanto per il rispetto della legge e per evitare quindi problemi futuri con l’Agenzia delle Entrate. È anche una questione di controllo della propria situazione amministrativa, in quanto molto spesso, i cittadini pagano più tasse di quelle dovute realmente.
Ed è in questo caso quindi, che dopo aver presentato tutti i documenti all’esperto, inclusi gli scontrini fiscalizzati e le fatture delle prestazioni mediche sostenute, che i cittadini scoprono quanti soldi dall’INPS devono arrivargli nella prossima busta paga o cedolino pensionistico. Ma cosa succede per tutti coloro che per un motivo o per un altro, non dispongono di uno di questi due “pezzi di carta”?
Il rimborso dell’Agenzia delle Entrate
Ed eccoci giunti al fulcro del nostro articolo. Siete curiosi di sapere di quale rimborso da parte dell’Agenzia delle Entrate stiamo parlando? Ebbene, tutti coloro che durante la dichiarazione dei redditi hanno optato per un 730 senza sostituto di imposta, stanno ancora aspettando di ricevere l’indennizzo che gli spetta. Non appoggiandosi a nessuna busta paga o cedolino della pensione, questi cittadini dovranno quindi aspettare che il pagamento venga emesso direttamente dall’ente.
Generalmente i rimborsi dovrebbero arrivare a fine anno, i quali però, visto le festività di mezzo potrebbero arrivare i primi di gennaio o direttamente dopo l’Epifania. Per chi invece ha optato per la dichiarazione con il modello Redditi Pf, potrebbe aspettare anche verso aprile dell’anno successivo, visto che l’ente inizia a erogare il rimborso 6 mesi dopo la data ultima di scadenza di presentazione. Preparatevi dunque perché prima o dopo, un regalo di Natale in ritardo potrebbe presto arrivarvi sul conto corrente.