Investimenti, questo errore lo fanno solo i principianti: è comune e ti cancella ogni risparmio | Non farlo anche tu

Senza soldi

Investimenti, questo errore lo fanno solo i principianti - Depositphotos - lagazzettadelserchio.it

Se siete dei principianti, probabilmente potreste commettere degli errori se fate investimenti di questo tipo.

In molti si chiedono come iniziare a investire in Borsa partendo da zero e se ci sia bisogno di grandi capitali o conoscenze. Altrettanti pensano che solo i ricchi dovrebbero investire in Borsa. Una convinzione nata da una leggenda metropolitana.

Se ci pensate, chi è già molto ricco non ha nessun bisogno di investire, mentre chi ha più bisogno di investire è proprio colui che non dispone di patrimoni particolarmente ingenti.

Molti  potenziali investitori si chiedono se sia il momento giusto per entrare in Borsa o se in realtà non sia una possibilità fattibile per loro.

La verità è che, se si ha un orizzonte temporale abbastanza lungo, è sempre il momento per iniziare a investire, anche con piccole somme e poco alla volta.

Iniziare ad investire i propri risparmi

Se avete intenzione di investire e chiedete un consulto, qualcuno potrebbe consigliarvi di volgere il vostro interesse verso  uno strumento che prevede un costo di entrata e di uscita.

In questo caso dovete solo fare i conti e rivalutare la competenza del consulente, della banca o del gestore che hanno ideato quel prodotto.
Qualsiasi investimento che preveda un costo di entrata e di uscita è un furto. Un costo di entrata è incredibilmente dannoso a livello di rendimenti in quanto questo viene sottratto subito e limita la capitalizzazione del vostro portfolio.

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Investire con saggezza – Pixabay – lagazzettadelserchio.it

Il segreto del buon investitore

Quando fate un investimento, il gestore è tenuto a fornirvi tutta una serie di informazioni: rischio, costi chiari e nascosti, scenari di performance, rendimento per vari periodi di detenzione e molto altro. Tutto questo si chiama KIID, acronimo di Key Information Document. Questo è uno documento obbligatorio dal 2012 deve essere breve (massimo 3 pagine), deve contenere tutte le informazioni sul prodotto, facilmente accessibile e gratuito.

Il contenuto del KIID segue tre principi fondamentali, perché deve essere informativo, imparziale e non fuorviante. In parole più semplici deve essere scritto per essere compreso persino da un investitore dilettante e molto inesperto sulla nomenclatura. Il KIID fornisce agli investitori informazioni importanti sul tipo di investimento come gli obiettivi, commissioni, costi od oneri, profilo di rischio e la performance storica del prodotto. Essendo obbligatorio deve essere fornito dallo stesso gestore del fondo o dall’emittente del prodotto il quale, alle volte, potrebbe prevedere dei fogli informativi in allegato per aiutarvi.