Confcommercio e l’Unione dei Comuni a dibattito sulla Tassa di soggiorno: quale sarà il futuro in Valle
C’è un atteso dibattito in queste ultime ore per scoprire il futuro della Valle: protagonisti Confcommercio e Unione dei Comuni.
In gioco ci sono gli investimenti di chi ha sudato per rilanciare il turismo in Valle dopo la violenta Pandemia di COVID.
In questi giorni c’è stato un incontro tra Confcommercio Lucca&Massa Carrara e l’Unione dei Comuni Garfagnana.
Quest’ultimo era rappresentato dalla neo presidente Raffaella Mariani e dal segretario generale Francesco Pinagli.
Inoltre, hanno presenziato agli incontri anche alcuni rappresentanti del settore alberghiero, che hanno mostrato le preoccupazioni maggiori nell’ultimo periodo.
Tassa di soggiorno: in ballo il futuro di tutta la Valle
L’oggetto del contendere è il turismo, segnatamente il flusso di visitatori in tutti i territori della Valle e, ovviamente, la tassa di soggiorno che questi ultimi devono pagare quando sono in visita ed alloggiano all’interno delle varie strutture alberghiere dislocate su tutto il territorio. L’incontro è stato una ghiotta occasione per comprendere la volontà di entrambe le parti, Confcommercio e Unione dei Comuni.
In queste zone, il turismo è importantissimo, svolge un ruolo primario nell’economia di queste zone e va tutelato sempre e comunque, in particolar modo in un periodo come questo in cui a breve sarà promulgata la nuova legge sul Turismo dalla Regione Toscana. Il dibattito è stato acceso, ricco di rivendicazioni e continuerà nei prossimi giorni e nelle prossime settimane. La posta in gioco è troppo alta.
Turismo in Valle: come sarà il futuro
Confcommercio Lucca&Massa Carrara era rappresentata da Andrea Baiocchi, il quale è stato accompagnato da Tiziano Davino e Federico Turri, rappresentati del settore alberghiero della Valle. Come già accennato sono stati ricevuti dalla neo presidente e dal segretario generale dell’Unione dei Comuni Garfagnana. Entrambe le parti hanno espresso preoccupazioni circa lo stato del Turismo in questi territori. Inoltre, hanno chiarito le loro posizioni. In particolar modo la presidente ha ribadito che saranno messe in campo tutte le forze necessarie affinché nessuno si senta escluso.
Inoltre, è stato chiarito che bisogna fare fronte comune ed evitare campanilismi inutili che non portano alcun frutto. Solo così si potrà arrestare la diminuzione delle presenze di visitatori in tutta la Valle del Serchio. Un trend decisamente controtendenza quello dell’ultimo periodo, dato che, dopo la pandemia di COVID si era registrato un netto aumento dei flussi verso questi territori. Bisogna unirsi e fare sì che i visitatori, in particolar modo quelli di fuori Regione, possano trovare attraenti queste zone. Un ruolo chiave, in questo senso, lo svolgerà anche la tassa di soggiorno. Il prossimo mese di gennaio è previsto un ulteriore incontro.