Cari italiani cucinate tranquilli: il gas lo paga lo Stato | UFFICIALE il nuovo bonus: Salvini ha dato l’ok

Matteo Salvini

Salvini ha dato l'ok, potete cucinare tranquilli - Facebook - lagazzettadelserchio.it

Correva l’anno 2022 quando il ministro Matteo Salvini si pronunciò sui bisogni degli italiani e sui bonus per i più fragili.

Sulla pagina Facebook del Ministro Matteo Salvini si possono leggere molte notizie, alcune più utili alcune meno.

Se correte all’anno 2022, potete leggere un post del 13 febbraio molto interessante.

Testualmente troverete scritto: ” Bollette luce e gas, il governo ha il dovere di intervenire questa settimana, con almeno 5 miliardi, per aiutare famiglie, commercianti, artigiani e piccoli imprenditori a superare gli incredibili aumenti dell’energia.”

Poi ancora: “Aumentare la produzione, l’estrazione e l’importazione di gas è altresì un dovere non più rinviabile in nome di No ideologici.
L’Italia prima di tutto.”

Nel 2023 Salvini cosa pensava?

Nel 2023 Matteo Salvini alla Stampa Estera si confermava favorevole alla proroga del mercato tutelato per le bollette energetiche in scadenza il 31 marzo 2024.

Questo perché la preoccupazione che senza interventi da parte del Governo, 5 milioni di italiani sarebbero stati lanciati nel mare del mercato libero leggermente allo sbaraglio. Il leader della Lega disse che ai tempi erano in corso “interlocuzioni del ministro Fitto con la commissione” ed auspicava una “soluzione positiva” dopo che il Consiglio dei Ministri aveva varato il Decreto Energia senza prolungare il Servizio di maggiore tutela. Da quel momento guerra, inflazione, instabilità economica sono cresciute sempre di più.

Bonus gas
Bonus per le bollette oggi – Adobestock – lagazzettadelserchio.it

I benefit per le categorie fragili pensati dal Governo

Ad oggi il welfare ha pensato agevolazioni rivolte a chi presenta un valore del modello Isee basso. Come ad esempio il bonus sociale per gas, acqua e luce. Il limite di reddito varia in base alla composizione del nucleo familiare: in genere il valore del modello Isee non dovrà superare i 9.530 euro; per i nuclei familiari con almeno 4 figli a carico il valore dell’indicatore Isee non dovrà essere superiore a 20mila euro.

Per quanto concerne invece il bonus gas, il calcolo è più complesso. Questo perché come sapete l‘Italia si sviluppa in lunghezza e presenta una varietà  di zona climatiche di vario tipo. Basta pensare che di regione in regione variano moltissimo i giorni di permesso in cui è possibile cominciare ad utilizzare il riscaldamento. Ovviamente perché Trieste, presenta una situazione climatica profondamente diversa da quella di Catania solo per fare un esempio. Il calcolo bonus è effettuato,  in base all’uso che ne fate (cucina, acqua calda, riscaldamento), anche in base alla zona climatica in cui vivete. Potete controllare l’importo dei bonus grazie ad Arera, sul proprio sito, che ogni tre mesi controlla i dati.