Chi è Dino Sodini: l’imprenditore neo eletto presidente del Consorzio di Bonifica Toscana Nord
Il Consorzio di Bonifica Toscana Nord ha un nuovo presidente: scopriamo chi è Dino Sodini, imprenditore neo eletto.
Nel 2012, la Regione Toscana ha istituito 6 Consorzi di bonifica ed il Consorzio di bonifica Toscana Nord è il N°1.
Tale Consorzio deve provvedere alla bonifica ed alla difesa di tutto il territorio che gli è stato affidato che comprende 64 comuni e ben due Unioni di Comuni.
Parliamo di quello della Lunigiana e di quello della Alta Valle del Serchio. Gli organi che vanno a comporre il consorzio di bonifica sono ben 3.
Restano in carica 5 anni. Il primo è l’assemblea consortile, poi, ci sono i revisori dei conti e, ovviamente, c’é il Presidente.
Proprio quest’ultima carica ha visto un avvicendamento. Durante l’ultima seduta, infatti, è stato votato il nuovo Presidente, Dino Sodini. Scopriamo il suo profilo.
Nuovo presidente per il Consorzio di Bonifica Toscana Nord
Durante l’ultima assemblea in ordine di tempo, avvenuta il 4 dicembre, si sono tenute le votazioni per il rinnovo della carica di presidente del Consorzio. Questo ha avuto la maggioranza dei voti, nonostante ben 4 astenuti e 4 voti contrari. Ci son volute, però, ben due sezioni di voto per far sì che venisse fuori il nuovo Presidente.
Dopo essere stato eletto ha poi proposto, come da prassi, gli altri membri del consiglio ed ha ringraziato per la fiducia accordata dall’Assemblea consortile. Inoltre, ha tenuto a precisare che vuole lavorare sodo per far sì che chi ha votato in maniera sfavorevole possa ricredersi. Le prime parole, però, sono state per il territorio rappresentato: “Massimo impegno. Subito al lavoro per la sicurezza dei territori“. Fatta questa dovuta premesse, scopriamo chi è Sodini.
Dino Sodini: il nuovo Presidente è un imprenditore molto noto
Dino Sodini è un imprenditore metalmeccanico proveniente dal territorio di Massa Carrara. Non è un volto nuovo, avendo già ricoperto incarichi importanti presso la CNA e la Camera di commercio di quella provincia. Vuole partire proprio da qui, dall’esperienza maturata durante questi incarichi, coinvolgendo maggiormente l’assemblea consortile, evitando sterili polemiche campanilistiche. Tutto il territorio, per il neo presidente, ha la stessa importanza e, soprattutto, avrà la stessa attenzione.
Le sfide per il futuro sono ardue ed il territorio rappresentato è diverso morfologicamente e, quindi, presenta numerose criticità che solo con il lavoro sinergico possono essere superate. Ha terminato il suo discorso, poi, sostenendo che avrebbe dialogato sempre di più anche con tutti gli amministratori locali per comprendere al meglio come iniziare questo nuovo incarico che sa di enorme sfida.