Ghigliottinato il CANONE RAI: scompare la tassa più odiata dagli italiani | Non lo pagheremo mai più
Il Canone ha le ore contate: proprio come nel programma Rai per eccellenza, L’Eredità, gli attende l’ultima parte del gioco.
Fino a qualche anno fa, il Canone Rai veniva pagato in un periodo ben preciso dell’anno, intorno a febbraio o marzo per dare la possibilità alla popolazione di poter pagare il servizio pubblico con questa emissione di pagamento.
Dato che per molti anni sono state davvero tante le persone che non hanno pagato questa rata, proprio con uno dei Presidenti del Consiglio più giovani del passato, Matteo Renzi, si decise di inserire ciò all’interno delle bollette della luce.
In questo modo, oltre ad evitare che le persone dimenticassero o meglio non volessero pagare pagare il Canone, se lo ritrovano rateizzato mese per mese proprio nelle bollette che non si possono lasciare non pagate.
Ciò ha diviso e non poco la popolazione che non ha accettato quasi questo dover pagare un servizio se comunque non è detto che lo si usufruisca.
Il Canone Rai, croce e delizia da sempre
Infatti, poniamo per esempio che in una famiglia in cui non ci sia la televisione, perché ciò è possibile seguendo anche dei metodi educativi ben specifici, quella determinata famiglia che non guarda i programmi Rai deve comunque pagare un servizio in quanto presente nelle utenze elettriche.
Comunque, ormai, da anni si va avanti con questo modus e sembra che la formula delle rate abbia addolcito di più la pillola che comunque gli italiani sperano possa cambiare in futuro. Quando sentiamo dire addio al Canone Rai, non dobbiamo pensare che si tratti della bufala del momento o della fake news che ci costringono a leggere per poi scoprire che non vi è nulla di vero. In realtà, le novità sono davvero all’ordine del giorno.
Ghigliottinato il Canone Rai: ecco chi non dovrà più pagarlo dal 2025
Nel 2025 ci sarà veramente un’importante fetta di popolazione che non dovrà pagarlo più. Infatti, il Canone Rai si paga solo ed esclusivamente sulla casa in cui vive il contribuente e in cui ha la residenza.
Chiaramente, ciò non deve essere pagato se lo stesso possiede una seconda casa. Quindi, coloro che si ritrovano con più proprietà possono tirare in sospiro di sollievo, per loro il Canone non sarà raddoppia o triplicato. Esso resterà solo ed esclusivamente su un unico immobile. Questa sicuramente è una tipologia di risparmio che farà piacere non poco agli italiani.