IMU, svolta storica: oggi è diventata facoltativa | Dall’1 gennaio potremo anche non pagarla
Esenzione IMU è una realtà, non pensate che la tassa sia un obbligo giuridico sempre e comunque. Siete salvi.
L’Imu è un tipo particolare di imposta che desta sempre motivo per discutere. E’ giudicata eccessiva, da molti vessatoria ed in tempi di crisi economica si è rivelata anche difficoltosa da pagare.
Da quando è stata tolta l’IMU sulla prima casa, il gettito fiscale per i costi vitali comunali si sono ridotti. Purtroppo non bisogna essere degli economisti per capire che da qualche parte i soldi bisogna trovarli.
I comuni, per piccoli che siano, devono redarre un bilancio per migliorare strade, scuole, servizi vari e gli importi delle vostre tasse servono ad evitare il degrado.
Non è possibile che i comuni sopravvivano senza dei fondi che rimpinguino le casse e volenti o nolenti i cittadini partecipano allo sviluppo delle zone in cui risiedono.
Esiste l’esenzione Imu o è solo una leggenda urbana?
L’esenzione IMU è reale e consente di non pagare questa tassa, qualora si verifichino determinate condizioni. Non sempre però basta il sussistere delle medesime condizioni, in alcuni casi tra le clausole da rispettare vi è la presentazione della dichiarazione IMU per l’esenzione.
Per alcune categorie di immobili è obbligatoria la dichiarazione IMU per poter fruire dell’esenzione dal pagamento dell’imposta. Senza il rispetto della procedura penderà sulle vostre teste questa grossa spada di Damocle.
Come si riesce a non pagare l’IMU
E’ stato previsto l’esonero per immobili abusivamente occupati e per i quali sia stata presentata denuncia o avviata azione giudiziaria penale, con indicazione nella Dichiarazione IMU entro il 30 giugno. Anche per immobili degli enti non commerciali destinati esclusivamente allo svolgimento di attività assistenziali, previdenziali, sanitarie, di ricerca scientifica, didattiche, ricettive, culturali, ricreative e sportive e culto, anche se concessi in comodato a un terzo. L’IMU sulla seconda casa gode di esenzione se tale immobile di famiglia risulta essere la residenza anagrafica o la dimora abituale di uno dei due coniugi.
E’ prevista una nuova esenzione per i fabbricati rurali concessi in comodato a un imprenditore agricolo. Lo stesso per gli immobile D3, cinema, teatri, sale da concerto e discoteche. Il proprietario deve essere anche gestore dell’attività. Esenzione prevista per beni merce. Ossia gli immobili realizzati da un’impresa di costruzione e destinati alla vendita, per utilizzare l’esenzione non devono essere affittati. La norma di riferimento è il comma 751 della legge 160/20219 (è la Manovra 2020, che aveva previsto uno sconto IMU fino al 2021 e l’esenzione a partire dal 2023).