Frigorifero, non tutte le posizioni sono uguali: se sbagli “coppia” consuma il doppio | Ecco con chi va d’accordo
Il mercato dei frigoriferi offre delle soluzioni sempre più all’avanguardia, ma siete sicuri di sfruttarli al meglio?
Il frigorifero per rendere al meglio deve essere tenuto ad una temperatura media di 4°C. Potete alzare di un grado la temperatura solo se è proprio vuoto.
Occorre però tener presente che la temperatura all’interno di un frigorifero non ventilato varia in base ai ripiani e alle zone: il punto più freddo è il ripiano più basso sopra al cassetto, quelli più caldi sono i ripiani alti e lo sportello.
E’ opportuno quindi posizionare gli alimenti sulla base della loro deperibilità. Per permettere ai vostri frigo di conservare al meglio gli alimenti è necessario che diventiate molto ordinati.
Ricordate che lo spreco alimentare è una piaga del mondo moderno, ergo dovete essere in grado di conservare i freschi nel miglior modo possibile.
Frigoriferi moderni
Il mercato odierno prevede misure diverse per questo elettrodomestico, che possono perciò adattarsi a svariate combinazioni di arredo. Ci sono svariate dimensioni che generalmente è lecito attendersi dalle tipologie più comuni di frigo.
In commercio esistono frigo a libera installazione con una larghezza che va da 60 cm a 90 cm, altezza che varia da 80 cm a 2 metri; oppure frigo da incasso con una larghezza inclusa tra 56 cm e 76 cm, altezza compresa tra 70 cm e 180 cm.
Organizzare il frigo alla perfezione
Le regole per organizzare il frigorifero sono semplici. Ricordate che i ripiani alti e quelli centrali sono riservati per gli alimenti da conservare in frigorifero dopo l’apertura, gli alimenti cotti, gli affettati e salumi, le uova, i latticini.
I ripiani bassi per la carne e pesce e il cassetto per le verdure e la frutta. Lo sportello per i prodotti che necessitano solo di una leggera refrigerazione (ad esempio bibite, burro).
Ricordate che bisogna lasciare raffreddare completamente le pietanze prima di riporle in frigorifero. In questo modo si evitano le condense e i bruschi innalzamenti termici che potrebbero danneggiare i cibi già presenti e costringere il frigo a sprecare energia. Bisogna separare gli alimenti crudi da quelli cotti o pronti per essere consumati. In questo modo si evita che microrganismi eventualmente presenti in quelli crudi, vengano trasferiti ad alimenti cotti o pronti al consumo. In questo caso potrebbe avvenire quella che viene chiamata contaminazione crociata quando c’è un passaggio diretto o indiretto di microrganismi patogeni da alimenti contaminati ad altri alimenti. Ricordate di non posizionare mai il frigo accanto a fonti di calore, perché perderà potenza e consumerà molto di più.