Concerti, se vuoi vedere il tuo cantante preferito occhio a questo dettaglio: in migliaia si sono già pentiti

Concerto

Concerti attenzione a questo dettaglio - Freepik - lagazzettadelserchio.it

Non si può più nemmeno andare ad un concerto con gli amici in santa pace. Accadono cose al limite dell’immaginabile.

Ricordate come era bello una volta quando si andava in un negozio a comprare fisicamente i biglietti per un concerto? Un’epoca scomparsa che la gen z potrebbe far tranquillamente risalire al paleolitico.

Ora è tutto rapido e veloce, si accede al sito, si prenotano i posti, si salva una copia via mail del biglietto e si aspetta il giorno del concerto.

Purtroppo la vita non finisce mai di stupire le persone e accadono fatti che lasciano alquanto sconcertati, anche perché se si riflette si potrebbe dire che certe persone sfruttano veramente male il loro potenziale.

I Carabinieri della Stazione di Anzola Emilia hanno formalmente denunciato un giovane di 18 anni per il reato di truffa in concorso. La giovane età e il motivo della denuncia è sconcertante.

Cosa è successo

Grazie alle indagini condotte dalle forze dell’ordine si è scoperto che il sospetto aveva creato un sito web “clone”, replicando fedelmente quello ufficiale incaricato della vendita online dei biglietti per il prossimo tour estivo di una celebre rock star italiana.

Il sito fake, creato magistralmente era indistinguibile dall’originale per l’aspetto visivo. Ovviamente richiedeva ai visitatori di effettuare il pagamento esclusivamente tramite bonifico bancario istantaneo su un conto corrente specifico. Nulla di trascendentale e sospetto.

phishing
Hacker e talento sprecato – Adobestock – lagazzettadelsrchio.it

Inganni e talenti sprecati

Se un hacker usasse la sua abilità per un vero lavoro e non per truffare probabilmente scalerebbe i vertici delle dirigenze mondiali in breve tempo. Purtroppo i guadagni facili quando si è giovani obnubilano il giudizio. Pertanto molti preferiscono fare come questo ragazzo, attrarre i numerosi fan della star, inducendoli a credere nella legittimità del sito e a procedere con l’acquisto dei biglietti a prezzi apparentemente vantaggiosi. Ovviamente, gli acquirenti non hanno mai ricevuto i biglietti per cui avevano pagato, rimanendo così vittime di una truffa ben orchestrata.

Si stima che fino alla data odierna, il numero delle persone truffate siano veramente molte ma si stima che l’importo illecito accumulato attraverso i bonifici bancari sia di circa 16.000 euro. I Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna hanno sottolineato la gravità del reato e stanno proseguendo le indagini per identificare e quantificare tutte le vittime coinvolte. In risposta a questo episodio, le forze dell’ordine caldeggiano di verificare molto i siti per grossi eventi, per evitare ulteriori truffe e proteggere i propri dati personali e finanziari.