Pane secco, invece di buttarlo fatti questo piatto delizioso: ti costa 50 centesimi e piace a tutta la famiglia
La cucina italiana è tra le migliori al mondo e la tradizione contadina permette di recuperare quasi tutto quello che resta sulla tavola.
L’Italia è un paese pieno di storia, ha vissuto momenti di grande espansione e ricchezza e periodi altrettanto oscuri. Anche in tavola è evidente come il popolo si sia sempre dovuto arrangiare.
Fin dal Medioevo i nobili allestivano banchetti luculliani da cui avanzavano moltissimi alimenti che in teoria sarebbero stati da buttare, ma i servi erano molto ingegnosi. Più poveri e bisognosi di cibo, raccoglievano gli avanzi dei loro padroni e con qualche verdura e un nuovo giro nel tegame, molti piatti poveri hanno visto la luce.
Le maggiori carestie alimentari recenti in Italia si sono verificate dopo la prima e la seconda guerra mondiale. A causa della scarsità degli approvvigionamenti la farina di castagne cominciò ad essere utilizzata al posto della farina di mais, prima in Toscana e poi in quasi tutto il Paese
La carne era disponibile in misura scarsa, si trattava principalmente di tagli economici come le frattaglie. Ecco perché si cominciò a usarli per insaporire zuppe e salse.
Oggi la cucina povera è stata riscoperta
Oggigiorno i piatti della cucina povera utilizzano generalmente prodotti coltivati in campagna, ed è possibile trovarli in quasi tutti i mercati rionali o consumarli nei ristoranti.
Lo stile della cucina povera non è mai scomparso del tutto, ma ha ritrovato popolarità con alcuni aggiustamenti negli ultimi anni. Ciò è dovuto alla natura economica e sostenibile della cucina e alla filosofia italiana del mangiare semplicemente.
La minestra della cucina povera che incanta tutti
La minestra di pane è un piatto tipico della tradizione contadina, una pietanza povera che richiede l’utilizzo di prodotti della terra, buoni e naturali. Come sapete nella tradizione contadina non si butta via mai nulla e con quello che non si sa cosa fare, si può fare una deliziosa minestra. Insieme al pane raffermo, sono coinvolti quasi tutti i prodotti dell’orto, dalle patate alle carote, dagli spinaci alla verza, dai fagioli al sedano e agli aromi.
Fate un leggero soffritto e cuocete le verdure nell’acqua, con del concentrato di pomodoro e gli aromi. Tostate il pane raffermo mentre le verdure cuociono. Quando la minestra sarà pronta, mettete il pane sotto e versate sopra la minestra, aggiungete dell’olio a crudo e un rametto di rosmarino. A quel punto potrete gustare un piatto favoloso, con gli apporti nutritivi adeguati, con una storia secolare alle spalle.