Pensione, taglio di 90 euro dal 2025: chi ha inviato questo documento è in grossi guai
Pensionati attenzione a quello che fate perché la legge è cambiata e dovete fare una richiesta documentale in fretta.
Le leggi cambiano e bisogna sempre essere aggiornati, specialmente quando si è anziani e non si ha accesso al mondo telematico dove vengono annunciate tutte le variazioni.
Ad esempio, tutti sanno che il canone per la televisione deve essere pagato una sola volta a prescindere dal numero di apparecchi televisivi presenti all’interno della propria abitazione.
In base alla legge, a decorrere dal 1° gennaio 2016, secondo quanto stabilito dall’articolo 1, commi 152 e seguenti, legge 28 dicembre 2015, n. 208, il canone deve essere pagato mediante addebito in fattura per i titolari di utenza di fornitura di energia elettrica.
Esiste la facoltà di rateizzare mediante trattenute su pensione, alternativa all’addebito del canone sulla fattura di fornitura di energia elettrica.
Come pagare il canone rai
L’importo del canone TV è di 90 euro l’anno. Solamente per l’anno 2024, l’importo del canone annuo è stato ridotto a 70 euro (articolo 1, comma 19, della legge 30 dicembre 2023, n. 213).
Il pagamento avviene per associazione alla bolletta del contratto elettrico, salvo che vengano presi provvedimenti e in futuro si decida di ricorrere al modello F24.
Pensionati e canone Rai
Forse non lo sapete, ma chi percepisce un reddito di pensione annuo inferiore a 18.000 euro ha la possibilità di usufruire del servizio che consente di richiedere la rateizzazione in 11 mensilità del canone Rai. Questa possibilità è rivolta ai pensionati titolari di abbonamento Rai. Solo se con un reddito di pensione, nell’anno precedente a quello di presentazione della domanda, inferiore alla cifra sopracitata. La domanda può essere presentata online all’INPS attraverso il servizio dedicato entro il 15 novembre dell’anno precedente a quello del pagamento del canone RAI. In alternativa, si può fare la domanda con i mezzi previsti dalla legge. Il Contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile o tramite gli enti di patronato e intermediari dell’Istituto, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.
In questo modo il canone verrà ritenuto direttamente dalla vostra pensione. In dettaglio, per chi desidera l’addebito del canone sulla pensione nel 2025, la domanda deve essere presentata entro il 15 novembre 2024. Pertanto, avete pochi giorni a disposizione. Questa scadenza permette all’INPS di predisporre le trattenute a partire dal gennaio successivo. Superato questo termine, la richiesta non sarà valida per l’anno in questione, e il canone verrà addebitato come di consueto sulla bolletta elettrica che avete con il fornitore.