Maxi concorso, 2000 contratti a tempo indeterminato: candidati subito | C’è tempo fino a mezzanotte

Concorso pubblico

Maxi concorso - Adobestock - lagazzettadelserchio.it

Una grande opportunità di lavoro per chi desidera un posto nel pubblico. Non dovete assolutamente perdere questo treno.

Nel nostro ordinamento viene esplicato un unico modo per accedere a un impiego pubblico: il concorso. Lo prescrive la Costituzione laddove stabilisce, all’art. 97, comma 4, che “agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede mediante concorso, salvo i casi stabiliti dalla legge”

Se ci state pensando, sappiate che vincere un concorso pubblico non è affatto semplice. Ottenere un posto fisso in P.A. è il risultato della combinazione di una serie di fattori molto importanti.

Ovviamente è importante la preparazione, per affrontare al meglio i test e le domande a cui si dovrà rispondere. E’ necessario che abbiate la costanza nello studio, per avere il massimo della preparazione possibile.

Dovete affrontare il concorso con spirito sportivo, i candidati sono sempre molti e la concorrenza è spietata. Gareggiate al massimo delle vostre possibilità sempre.

Bando pubblico

Sono stati pubblicati i due bandi di concorso del Ministero dell’Istruzione e del Merito per l’assunzione a tempo indeterminato di 1.928 insegnanti di religione cattolica: uno per la scuola dell’infanzia e primaria e un altro per la scuola secondaria di primo e secondo grado.

I concorsi sono su base regionale e coprono i posti vacanti e disponibili per il triennio scolastico 2022/2023-2024/2025. La scadenza per candidarsi è mercoledì 4 dicembre alle ore 23.59.

Insegnante
Insegnanti – Pixabay – lagazzettadelserchio.it

Cosa dicono i bandi di concorso

I posti totali disponibili come insegnante di religione cattolica sono 1.928, di cui 1.001 indirizzati per le medie e gli istituti superiori e 927 per le scuole dell’infanzia e le elementari. Per partecipare ai concorsi, i candidati devono essere in possesso di: certificazione dell’idoneità diocesana rilasciata dal responsabile dell’Ufficio diocesano competente, deve essere valida per la diocesi e il grado di scuola del concorso; almeno uno dei titoli di qualificazione professionale per l’insegnamento della religione cattolica nella scuola secondaria di primo e secondo grado.

I titoli richiesti per l’insegnamento in una scuola cattolica sono il Baccalaureato, licenza o dottorato in Teologia o in altre discipline ecclesiastiche, una licenza in Scienze Bibliche, Sacra Scrittura o Missiologia, Laurea magistrale o licenza in Scienze Religiose. Attestato di compimento del corso di studi teologici (Corso di Teologia) in seminario maggiore, Licenza in Scienze dell’Educazione con specializzazione in “Educazione e Religione”, Laurea magistrale in Scienze dell’Educazione con specializzazione in “Pedagogia e didattica della Religione” o in “Catechetica e Pastorale giovanile”. La prova scritta sarà superata con un punteggio di 70/100, più una prova di lezione simulata e quella in lingua inglese.