IMU, la scadenza è alle porte: non arrivare impreparato | Con questo calcolo sai esattamente quanto ti costa
Volete calcolare l’IMU da soli e risparmiare sul commercialista? Leggete e prendete appunti, è molto semplice.
Al giorno d’oggi non è possibile fare a meno di un commercialista, perché le dichiarazioni dei redditi sono complesse e richiedono una certa attenzione alle percentuali scaricabile per abbattere le aliquote dell’IRPEF.
Tuttavia se siete pazienti potente apprendere a compilare in autonomia gli F24. Ogni tributo ha un codice che potete reperire sul sito delle entrate.
L’anno di riferimento è indicato sul modello dell’F24 e voi dovete solamente calcolare e compilare il tributo.
Quando siete diventati più avvezzi coi calcoli da commercialista, potete anche sapere in largo anticipo l’ammontare da pagare, per accantonare la cifra che vi serve.
Calcolare l’IMU non è assolutamente difficile
Sapere come si calcola l’IMU è essenziale per conoscere l’esatto importo dell’imposta cui si è soggetti, per pianificare gli investimenti immobiliari e per capire se e come accedere a potenziali agevolazioni fiscali.
Forse avete in programma di acquistare una seconda casa, per affittarla ed è assolutamente necessario sapere a quanto ammontano le imposte, per evitare di trovarvi sulle spalle tributi troppo onerosi.
Come si fa a calcolare l’IMU in autonomia
Per determinare l’importo da versare attraverso il modello F24 è necessario effettuare il calcolo dell’IMU 2024 corretto seguendo una serie di passaggi prestabiliti. Dovete conoscere il valore della rendita catastale dell’immobile. Questo è un valore determinato dall’Agenzia delle Entrate che rappresenta un reddito teorico che potrebbe essere generato dall’immobile in base alle sue caratteristiche e destinazioni d’uso. È possibile ottenere questa informazione consultando la visura catastale dell’immobile per cui si desidera calcolare l’IMU o richiedendo i dati all’Agenzia delle Entrate. Altro valore da sapere è il coefficiente catastale. Questo viene stabilito dai comuni e può variare in base alla categoria catastale dell’immobile e delle decisioni delle amministrazioni locali. Per trovare il coefficiente catastale IMU ai fini del calcolo dell’imposta da versare è necessario consultare il sito web del proprio comune o, in alternativa, contattare gli uffici competenti.
Una volta che sarete in possesso di queste informazioni c’è una formula per il calcolo dell’imposta. Rendita catastale + 5% x coefficiente catastale. Per agevolarvi è meglio avere un esempio da seguire. Pensate che la rendita catastale dell’immobile sia di 1.000 euro e il coefficiente catastale è dello 0,8, il calcolo dell’IMU sarà: 1.000 + (1.000x 0,05) x 0,8 =1.040 euro. Grazie a questo calcolo in maniera molto semplice conoscere in largo anticipo l’ammontare dell’imposta e fare le vostre valutazioni in merito.