Shopping, se sbagli taglia ti devi arrangiare: non ti salva nemmeno lo scontrino | Questa “regola” non vale più
Sta arrivando il Black Friday, siete pronti allo shopping, ma fate attenzione. Non vale ogni volta la regola ” il cliente ha sempre ragione”.
Il periodo del venerdì nero sta per arrivare, anche se ormai ogni settimana c’è qualche offerta e tutti state risparmiando in base al proprio budget mensile per concedersi qualcosa.
Una piccola coccola, in base alla vostra personalità, è più che meritata. Attiverete la serotonina e vi sentirete ricompensati. Gli acquisti ponderati in questo periodo di crisi economica fatta di grandi privazione saranno un buon modo anche per portarsi avanti con gli acquisti di Natale.
Se ci pensate bene, lo scopo del Black Friday dovrebbe essere proprio questo, ossia approfittare di una mega offerta e riuscire a pagare a metà prezzo qualche bene troppo costoso a prezzo pieno.
Ovviamente, è inutile ricordarvi di tenere sempre sotto controllo i prezzi e la scontistica, per evitare che siano applicati sconti finti o che siano riesumati fondi di magazzino nei negozi solo per il periodo delle offerte.
Il cliente ha davvero sempre ragione?
Negli store di solito si tende sempre ad assecondare la propria clientela, nessuno vuole inimicarsi i propri consumatori e nel limite del possibile si cerca sempre di assecondare le richieste.
Ovviamente la buona educazione e una certa dose di ragionevolezza quando si è clienti dovrebbe essere d’obbligo, dato che comunque vi state confrontando con una persona che lavora e nei limiti del possibile cercherà di aiutarvi.
Cosa dice la legge a proposito dei resi
Per quanto riguarda la merce comprata in negozio, il codice del consumo stabilisce che il cambio della merce è un diritto di chi acquista, ma ad una condizione: è necessario che la merce acquistata sia difettosa o abbia dei malfunzionamenti. Attenzione: il venditore non ha l’obbligo di cambiare la merce quando la sostituzione è dovuta ad un errore di taglia o cambio d’umore. Secondo la legge, non c’è un diritto al cambio della merce in questo caso. Se avete sbagliato o vi siete pentiti di aver preso le scarpe di un colore anziché un altro, potreste anche ricevere un “no” dal venditore.
Questo vuol dire che se si desidera cambiare la merce per motivo personale e non per un difetto del prodotto, il venditore può provvedere alla sostituzione, ma può anche legittimamente rifiutare di effettuare il cambio. Tutto dipende da lui, dalla politica adottata e dalle strategie commerciali che segue.