Assegno Unico, errore madornale del Governo: il passo indietro è gigante | Milioni di italiani preoccupati
Dopo tutte le voci che si erano diffuse inizialmente, ora si sa cosa accadrà all’Assegno unico con certezza. Scoprite le news.
Con la crisi imperante, i cittadini a gran voce hanno chiesto aiuti sempre più importanti al Governo Italiano.
Nel 2024, nonostante qualche blando segno di ripresa, ancora non si sono avvertiti dei veri segnali di un benessere ritrovato che manca da molti anni.
Il caro vita e l’inflazione, accompagnati dai conflitti bellici in continua espansione, rendono l’economia italiana instabile ed incerta. Per questo il Governo ha il dovere di preservare i cittadini dall’incertezza, dalla fragilità economica e da tutta una serie di problematiche che accompagnano le famiglie.
Dopo molte discussioni, le decisioni prese per il 2025 sono volte allo scopo di cercare di agevolare al meglio delle possibilità statali le categorie molto in difficoltà.
Assegno unico 2025
Dopo varie voci su questo benefit, pare che si sia arrivati ad una conclusione, per mettere in chiaro le nuove condizioni per coloro che beneficiano di questa importante prestazione.
Questa misura, introdotta per semplificare il sistema di sostegno alle famiglie, ha sostituito diversi altri aiuti economici in precedenza esistenti. L’assegno è destinato a famiglie con figli minori, figli maggiorenni fino a 21 anni e figli disabili senza limiti di età.
Quello che c’è da sapere su legge di bilancio e assegno unico
Quello che rappresenta un grave ostacolo per molte famiglie è sempre il calcolo dell’ISEE, dato che moltissimi bonus rientrano nell’indicatore patrimoniale e paradossalmente alzano il reddito, rendendo la famiglia più “ricca” di quanto in realtà non sia. In questo modo si genera un paradosso e alcuni restano esclusi da benefit. Pertanto hanno pensato che l’assegno unico non sarà conteggiato ai fini del calcolo ISEE per le famiglie che richiederanno il bonus nido. Si tratta di un’opportunità di grande importanza per le famiglie che, grazie all’esclusione dell’assegno unico dal calcolo dell’ISEE, potranno risultare in una fascia di reddito inferiore, e quindi accedere a benefici maggiori.
Un’altra novità della Legge di Bilancio 2025 è l’introduzione di un nuovo bonus bebè, che prevede l’erogazione di 1.000 euro per ogni neonato. Anche questo beneficio sarà legato al valore ISEE del nucleo familiare. E anche in questo caso, l’assegno unico non verrà considerato nel calcolo dell’ISEE, permettendo così a un numero maggiore di famiglie di beneficiare di questo aiuto. L’ errore forse è che avrebbero dovuto abbracciare più casistiche per evitare che il bonus rientri nel calcolo ISEE.