Camino e stufa, multe per chi ne ha uno: se ti beccano te lo fanno smontare | Questo dettaglio lo controllano sempre
Avete una stufa o un caminetto? Fate attenzione, perché potreste rischiare una multa colossale. Leggete per scoprire il problema.
Con il prezzo del gas alle stelle, optare per riscaldare gli ambienti con una stufa di qualsiasi tipo o un caminetto è un’alternativa molto interessante per risparmiare.
Al giorno d’oggi, una stufa o un caminetto non sono soltanto un sistema attraverso il quale produrre calore. Sono a tutti gli effetti una componente importantissima dell’arredamento, in grado di dare un tocco di personalità allo spazio e di diventare il punto focale dove riunirsi.
Nell’immaginario di molti il calore generato dal fuoco è da sempre quello che meglio soddisfa il desiderio di bellezza, fascino e design. Da un punto di vista estetico è sicuramente una grande verità. Il posizionamento giusto e la luce che si irradia dalle fiamme calde generano magia.
Spesso poi i caminetti e le stufe sono posizionati in un angolo della stanza. In altri casi invece fanno da divisorio fra i diversi spazi, con fiamma a vista in entrambe le direzioni, per un design ancora più d’effetto.
Stufe a pellet
Le stufe a pellet hanno conosciuto una grande fortuna negli ultimi tempi, perché irradiano moltissimo calore e nonostante il prezzo del pellet sia salito negli ultimi tempi sono ancora più convenienti dell’impianto a gas.
Moltissimi sono tornati al pellet o alla legna, anche con apparecchi leggermente datati e non proprio di ultimissima generazione. Questo è forse il problema più grave da affrontare.
Problema camini, stufe a legna o pellet
La normativa su questo tipo di riscaldamento è affidata alle singole regioni, ma ad intervenire, in casi particolari, possono essere anche le province o i comuni. È bene sottolineare dunque che per evitare sanzioni sarebbe sempre meglio controllare le pagine internet della propria regione, oppure chiedere in comune. In caso di installazione gli impianti ricevono delle stelle, una sorta di grado di conformità per il numero delle immissioni.
La cosa importante è farsi rilasciare sempre dall’installatore il certificato di conformità dell’installazione, il libretto dell’apparecchio e la certificazione ambientale (le stelle). Documenti che devono essere mostrati in caso di controlli, anche l’accensione è determinata dal controllo emissioni. Se non c’è alcuna allerta (gli inquinanti nell’aria sono sotto la soglia di allarme) possono essere accese le stufe a legna o a pellet con almeno tre stelle. Le sanzioni vanno da 500 a 5mila euro, se non si rispettano le direttive.